L’ex Frosinone ci ha messo molto poco a piacere ai suoi nuovi tifosi: contro l’Ingolstadt carattere e personalità lo hanno contraddistinto
Arlind Ajeti sta già entrando nel cuore dei tifosi del Toro. E non è cosa da poco, dopo neanche un mese di allenamenti con la sua nuova maglia. Il primo acquisto del mercato granata, classe ’93, era arrivato non tra lo scetticismo generale, ma in sordina: con l’attenzione tutta tesa alla telenovela Ljajic e Iago, il difensore albanese era silenziosamente approdato al Toro, partecipando già al primissimo giorno di allenamenti, in Sisport.
Ci ha messo poco ad ambientarsi, e ora mira a farsi notare da Mihajlovic, rimasto favorevolmente impressionato dalla determinazione del suo giocatore. Ieri, contro l’Ingolstadt, il difensore è stato tra i migliori in campo: alcuni interventi, molto duri ma puliti, hanno mandato in visibilio i circa 300 tifosi granata venuti sino a Schwaz per sostenre la squadra, ma la sua partita ha detto anche molto altro.
È stato soprattutto lui, infatti, a dialogare con i compagni, dettando i tempi alla linea difensiva, ieri schierata particolarmente alta da Mihajlovic. In una partita poco spettacolare e molto dura, a emergere è stato l’arcigno difensore, e poco importa, in questo caso, che si sia trattato di calcio d’agosto. Contano la determinazione, l’ambizione e la voglia di emergere: quelle che, ieri, Ajeti ha sicuramente messo in mostra. E che sono state apprezzate, dai tifosi ma non solo.
Centrali titolari: Maksimovic – X
Panchina: Ajeti – Moretti
Cessioni: Jansson – Gaston Silva
buono in marcatura, piedi poco educati (amplificati dal pressing degli avversari e dal campo piccolo). D’altronde non gli si chiede la costruzione del gioco. Per ora onesta riserva ma crecendo potrà dire la sua.
bis granata,non e’ un problema di delusione o meno,cerca di esser piu’ freddo su queste cose.ormai,a parte rarissimi casi,son tutti mercenari,gestiti da avidi mercanti,che trattan con presidenze spesso poco morali,tra cui la nostra,diciamolo chiaramente.e’un anno che il bubbone maksimovic deve scoppiare,lo si sapeva.gli e’ stata fatta una promessa,punto.ora vengono a… Leggi il resto »
la delusione verrebbe dall’indebolimento della rosa, non dalla partenza di sti mercenarsi, tra Peres e Maksi ci sarebbero 40 milioni almeno da spendere, vedremo.